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ASSEMBLEA 2022 – TUTTE LE NOVITA’

“SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA. Gode di buona salute il Circolo Agrario Friulano, la più grande cooperativa agricola di commercializzazione del Friuli occidentale, con sede a San Giorgio della Richinvelda e aderente a Confcooperative Pordenone e Legacoop. E’ quanto si evince dai dati del bilancio 2021, approvato dai soci nel corso dell’ultima assemblea tenutasi in doppia seduta, a Codroipo per la sezione della provincia di Udine, Gorizia e Trieste e, al teatro Don Bosco di Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda, per la sezione della provincia di Pordenone. Come rilevato dal presidente uscente Paolo Pittaro, “l’anno 2021, dal punto di vista della produzione agricola, è stato un buon anno. Il caldo mite dei mesi estivi ha favorito la produzione determinando delle rese soddisfacenti dei cereali coltivati. Il mercato cerealicolo, con i prezzi in continuo rialzo, ha aumentato la produttività dei produttori ma eroso quella degli allevatori”. A livello regionale, numeri alla mano, la superficie dedicata alla produzione agricola tra i vari comparti, è così suddivisa: 29 mila ettari di vigneto, di cui 11.500 seguiti commercialmente dal Circolo agrario friulano, 1.600 ettari di frutteti, di cui 650 controllati dal Circolo agrario friulano, 50 mila ettari di terreni coltivati a soia ed altrettanti a mais, di cui il Circolo agrario friulano, controlla rispettivamente 7.500 e 11 mila ettari. All’attenzione dei soci (in totale, 2.460 soci cooperatori alla data dei 31 dicembre 2021 di cui 62 sono stati ammessi nel corso dell’esercizio 2021), ovviamente, la questione legata al fatturato: stando alle parole di Andrea Zadro, responsabile commerciale dei mezzi tecnici, i risultati ottenuti nel 2021 segnano circa 39 milioni di vendite. 
Anche in materia di raccolta cereali, come sottolineato dal responsabile Christie Castellarin, i risultati sembrano essere più che soddisfacenti. Di fatto parliamo all’incirca di una raccolta di mais pari a 527.000 q.li per l’anno 2021 e 270.000 q.li fra soia, frumento ed orzo per un fatturato totale di all’incirca 21 milioni.
Ottimi sono stati poi i risultati dei punti vendita del Circolo agrario friulano che, ormai dal 2009, come ricordato dal responsabile Ivan Orlando, sono entrati a fare parte della rete di negozi “Tuttogiardino”. “Oggi” ha ricordato Orlando “il Circolo agrario friulano ha 15 punti vendita nei quali commercializza prodotti per l’agricoltura, il giardinaggio, ed il pet non solo in provincia di Pordenone ma anche a Udine, Gorizia e Venezia, oltre a gestire l’essiccatoio di Gradisca di Spilimbergo che lavora 900 mila quintali di granaglie all’anno. Dà lavoro ad un centinaio di persone residenti sul territorio ed anche per questo è a tutti gli effetti uno dei motori dell’economia sociale locale. Attività, quella dei punti vendita, che sostanzialmente non ha accusato il colpo dovuto alla pandemia: “Anzi” ha aggiunto Orlando “il Covid ha riportato le persone a riscoprire i valori della casa e giardino. E se già alla fine del 2020 i dati erano molto positivi, per il 2021 i dati finali ci danno una crescita a doppia cifra (12%) che denota crescite per settore merceologico che vanno dal 3% al 22% di crescita rispetto al 2020”. Il che tradotto in termini di incassi significa avere un fatturato di 9 milioni 600 mila euro, oltre un milione di euro rispetto agli 8 milioni 500 euro dell’anno precedente. “Dati incoraggianti per il futuro” ha concluso il presidente Pittaro, che ha chiuso l’assemblea ringraziando tutti i consiglieri ed i collaboratori che hanno reso possibile questi risultati positivi annunciando l’intenzione di passare la mano allo spilimberghese Armando Spagnolo,  quale presidente del Circolo agrario friulano. “

Messaggero Veneto 2 luglio 2022

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